Il PNRR richiede le aggregazioni tra Comuni

19 nov 2021

PNRR: Il 2 dicembre a Treviso importante convegno per la progettazione e rendicontazione dei fondi.

 Mariarosa Barazza: «Intanto utilizzare bene i contenitori che già ci sono, nella concordia istituzionale, creando servizi utili e progettualità concrete».


TREVISO, 18 NOVEMBRE 2021 – «Per riuscire a intercettare i fondi del PNRR e incanalarli in progettualità utili al territorio e alle nostre comunità serve evitare la parcellazione delle progettualità, rischio che in una provincia di 94 Comuni è oggettivamente alto – afferma Mariarosa Barazza, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana -. Le aggregazioni tra Comuni, in un’ottica di semplificazione istituzionale, sono auspicabili e ritengo che, sotto la spinta della gestione dei fondi comunitari, si possa rafforzare il processo virtuoso già in atto. Intanto serve far funzionare bene i contenitori che già ci sono. Le progettualità legate ai bandi del PNRR possono, ad esempio, nascere a livello delle IPA, le intese programmatiche d’area, o di altre aggregazioni territoriali già esistenti nate proprio per questo: per condividere politiche di area sovracomunale. La Provincia, dal canto suo, potrà rafforzare il suo ruolo di coordinamento e messa a sistema delle progettualità nate sui vari territori. In questo contesto, l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana e il suo Centro Studi intendono fare la propria parte per supportare i Comuni, in particolare  i piccoli e medi, nei processi legati al PNRR. Con un tale assetto istituzionale e la collaborazione fattiva tra i diversi attori, il nostro territorio riuscirà ad agganciare la straordinaria opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e a far far fare un salto di qualità a tutto il sistema-Treviso sotto il profilo della competitività e della coesione sociale. Quando come amministratori locali abbiamo lavorato con spirito di squadra, andando oltre le divisioni partitiche e gli interessi di parte, abbiamo sempre ottenuto risultati, e mi riferisco ad esempio ai 24 milioni di euro che lo Stato a dovuto restituire ai nostri Comuni a seguito della nostra battaglia legale».

Per favorire la collaborazione istituzionale e far sì che il nostro territorio intercetti le risorse legate al PNRR e agli altri fondi comunitari, nazionali e regionali, l’Associazione Comuni ha organizzato giovedì 2 dicembre, a partire dalle 9, presso l’Auditorium della Provincia di Treviso (vial Cal di Breda 116), il convegno “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: dalla progettazione alla rendicontazione, una sfida possibile”.

Il convegno avrà per relatori tra i più autorevoli esponenti dei diversi comparti istituzionali a livello nazionale e regionale, con un intervento specifico sugli enti locali nel PNRR di Andrea Ferri, responsabile finanza locale Anci-IFE.

Il convegno è organizzato dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana in collaborazione con la Federazione dei Comuni del Camposampierese, dall’Agenzia Sviluppo Innovazione e dal Centro Studi Bellunese.

L’Associazione Comuni, attraverso il suo Centro Studi, lavora dalla sua fondazione per aiutare i nostri Comuni ad essere competitivi condividendo “expertise” attraverso i suoi 14 Gruppi di Lavoro e fornendo “servizi di area vasta”, molto apprezzati e utilizzati.